Dut`un vino bianco cantina Vie di Romans 2019

Descrizione

Tra le aziende più famose e capaci di conciliare il territorio con l’espressione varietale del vitigno, Vie di Romans è una delle firme più importanti del Friuli del vino, con una produzione di pesante qualità che non teme confronti. Punto focale è qui l’utilizzo della barrique, ormai un tratto distintivo indispensabile per sottolineare l’ampiezza aromatica e l’opulenza gustativa di questi vini, come nel caso del Dut’ Un, 50% Chardonnay e 50% Sauvignon, che affina per 10 mesi in barrique e quasi il doppio in bottiglia,ne risulta un vino elegante ed impeccabile.

PROVENIENZA: ITALIA(FRIULI)

CONTIENE SOLFITI 

ANNATA 2019

ALCOL  14,5%

TEMP.SERVIZIO   10-12°

VARIETÀ: chardonnay 50%, sauvignon blanc 50%

NOME DEL VIGNETO: Vie di Romans e Vieris

ZONA DI PRODUZIONE: Friuli Isonzo Rive Alte

ESPOSIZIONE : EST-OVEST E NORD -SUD

DURATA FERMENTAZIONE: 24 giorni

AFFINAMENTO IN BOTTIGLIA: 19 mesi

COLORE: iallo dorato, luminoso ed elegante.

OLFATTO :Intenso il bouquet olfattivo, con netti richiami fruttati al mango e all’ananas, alle albicocche e alle pesche mature.

GUSTO : fresco, morbido ,ottimo il corpo e lunga la persistenza.

CANTINA VIE DI ROMANS

Vie di Romans non è una cantina qualunque, bensì è una tra le aziende vitivinicole italiane più riconosciute e apprezzate a livello internazionale, senza dubbio per merito dell’impegno della famiglia Gallo, che appartiene al mondo della vite e del vino da oltre un secolo.

Con passione e con grande dedizione nel lavoro, l’azienda, dal 1978 è condotta da Gianfranco Gallo, il quale operando coraggiose e audaci scelte, è riuscito ad affermare in tutte le etichette uno stile qualitativo di grande personalità.

Partendo dalla profonda conoscenza dell’ambiente, Vie di Romans è stata una tra le primissime aziende a valorizzare ed esaltare il concetto di cru. Basandosi sulla consapevolezza che ogni vigneto gode di piccole ma importanti diversità, la cantina goriziana sfrutta proprio queste diversità, trasformandole in un preziosissimo patrimonio in grado di offrire ai vini inediti insiemi di sfumature organolettiche. Con la ferma convinzione che l’altissima qualità dell’intera gamma sia irriproducibile in altri contesti, tutte le bottiglie che escono dalla cantina sono contrassegnate, oltre che con il nome del vitigno, anche con quello del vigneto di derivazione: altro segno di una grande e profonda attenzione per il terroir.

Tutto comincia, quindi, dal lavoro tra i filari, dove ogni scelta agronomica è pensata per avere i più alti livelli qualitativi nei grappoli, per cui a un’alta densità d’impianto corrisponde una inversamente proporzionale produzione per pianta.

In cantina si parte da quello che è il massimo rispetto per la materia prima, cosicché la mano dell’uomo diviene interprete di ciò che la stagione e il territorio hanno saputo creare nel frutto.

Il risultato di tutto questo è dato da etichette semplicemente straordinarie. Dallo Chardonnay “Vie di Romans” al “Ciampagnis”, dal “Dessimis” Pinot Grigio ai Sauvignon “Pierre” e “Vieris”, passando per il Friulano “Dolee” e per la Malvasia “Dis Cumieris”, senza ovviamente tralasciare “Flor di Uis”, “Dut Un” e “Mauris”: vini mitici.