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Sul Vulcano Etna rosato Tenuta donnafugata 2022

19,70

SUL VULCANO ROSATO E’ UN ETNA DOC ROSATO PRODOTTO IN SICILIA DALLA TENUTA DONNAFUGATA.OTTENUTO DA SOLE UVE NERELLO MASCALESE .SI TRATTA DI UN VINO FRUTTATO DALLE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE VARIEGATE. DISPONIBILE ANNATA 2022. 

10 disponibili

Pagamenti sicuri con CARTE DI CREDITO, PAYPAL, APPLE PAY, GOOGLE PAY, BONIFICO BANCARIO

COD: 332 Categoria: Product ID: 22364

Descrizione

Descrizione

L’Etna Rosato DOC ‘Sul Vulcano’ di Donnafugata è figlio di vigneti di nerello mascalese coltivati a oltre 700 metri di altitudine e le cui uve sono vinificate in purezza. Tipico e affascinante, grazie alla sua freschezza e alla sua territorialità, ‘Sul Vulcano’ regala scorrevolezza e frutto, fragranza e sapidità, trasportandoci direttamente lungo le pendici dell’Etna, raffigurato in etichetta.

L’ETICHETTA

La chioma di una dea-vulcano campeggia sull’etichetta. I suoi colori delicati rappresentano le sfumature che si trovano sulla bocca fumante del vulcano attivo più alto d’Europa. Una divinità antica, potente e femminile: “la Montagna” come viene chiamato l’Etna dalla gente del posto. “Sul Vulcano” è una dichiarazione d’amore: un vino puro, fragrante ed elegante, che fa respirare l’energia di questo luogo unico situato al centro del Mediterraneo.

PROVENIENZA: ITALIA(SICILIA)

ANNATA 2022

CONTIENE SOLFITI

VARIETÀ :Nerello Mascalese

ZONA DI PRODUZIONE :Sicilia Orientale – versante Nord dell’Etna

ALCOL  13%

TEMP.SERVIZIO 10-12°

COLORE: rosa tenue

OLFATTO : presenta delicati sentori floreali (glicine) accompagnati da piacevoli note fruttate di pesca e pompelmo rosa.

GUSTO :Spicca per freschezza e raffinata mineralità.

VINIFICAZIONE :Macerazione a freddo in pressa per 6-12 ore a 10°C seguita da una fermentazione in acciaio, a temperatura controllata.

AFFINAMENTO :in vasca per 3 mesi e almeno 2 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.

 

TENUTA DONNAFUGATA

Il nome Donnafugata, letteralmente “donna in fuga”, fa riferimento alla storia della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone che ai primi dell’800 – fuggita da Napoli per l’arrivo delle truppe napoleoniche – si rifugiò in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Questa vicenda ha ispirato il logo aziendale, ovvero l’effige della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia. Fu lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel romanzo Il Gattopardo, ad indicare con il nome di Donnafugata quei possedimenti di campagna del Principe di Salina che accolsero la regina in fuga e che oggi ospitano i vigneti aziendali.

I vini di Donnafugata interpretano la Sicilia e ne raccontano con passione l’universo sensoriale. Natura del suolo, esposizione, altitudine, andamento climatico e vitigno sono le principali variabili in gioco per ottenere vini che esprimano in modo autentico l’appartenenza a terroirs unici. Dopo aver scelto l’abbinamento vitigno-territorio, la viticultura mirata “legge” con attenzione e sensibilità la vigna nella sua interazione con l’ambiente per portare l’uva al suo apice qualitativo. I frequenti assaggi delle uve sul campo consentono di individuare il momento ideale della vendemmia per ogni singolo vigneto. I processi di cantina prevedono l’uso di tecnologie semplici e rispettose dell’integrità di uve, mosti e vini. Lo staff tecnico, con degustazioni continue, verifica gli obiettivi sensoriali, la rispondenza al frutto e al territorio. Intervenendo sui processi in corso, in vigna ed in cantina, l’enologia di precisione ridefinisce anno dopo anno i confini della qualità. Lo staff è composto da tecnici competenti e affiatati (agronomo enologo, responsabile del controllo qualità, cantinieri e responsabili del vigneto) che accompagnano le fasi del processo produttivo affinché la natura faccia al meglio il suo corso.

 

Sul Vulcano Etna rosato Tenuta donnafugata 2022
19,70

10 disponibili