Quintodecimo grande cuvée luigi Moio 2020
€91,90
Grande cuvée Luigi Moio è un vino bianco edizione limitata della cantina Quintodecimo . Ottenuto dall’unione di uve Greco,Falanghina e Fiano . Disponibile annata 2020.
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Descrizione
Descrizione
grande cuvée luigi moio – irpinia doc
La Grande Cuvée Luigi Moio nasce dall’unione dei tre vitigni bianchi – Greco, Falanghina e Fiano – che a Quintodecimo sono già prodotti nella versione mono-varietale. In questo vino ciascuna delle parti unite fornisce un contributo superiore alla loro semplice somma, creando le condizioni per un’amplificazione olfattiva e gustativa del vino e per una sua maggiore longevità.
Provenienza: Italia
Azienda:Quintodecimo
Annata : 2020
Vitigni: 40% Greco – 20% Falanghina – 40% Fiano
Zona di produzione:
Il Greco, è ottenuto da una singola parcella della tenuta del Giallo d’Arles situata a Tufo. Il suolo è marnoso-arenario con un elevato tenore di argilla ed una buona dotazione di calcare, l’esposizione è a sud-ovest, l’altitudine è di 400 metri con una pendenza del 15%.
La Falanghina, proviene dalla fascia mediana della piccola collina di Quintodecimo a Mirabella Eclano. Il suolo è sciolto con presenza di argilla, l’esposizione è ad ovest e l’altitudine è di 380 metri con una pendenza del 10%.
Il Fiano, è una selezione della vigna dell’Exultet, situata a Lapio a 600 metri di altitudine in uno dei punti più rinomati per la coltivazione del Fiano di Avellino DOCG. Il suolo, prevalentemente argilloso, è attraversato a circa un metro di profondità da una fascia di “lapilli” che per la loro porosità favoriscono un costante apporto idrico alle viti. L’esposizione è a sud-ovest con una pendenza del 20%.
Vinificazione: dopo la raccolta manuale in piccole cassette da 15 kg, i grappoli d’uva vengono sottoposti a pressatura soffice. La fermentazione avviene per il 60% in barriques nuove di rovere francese e per il 40% in serbatoi di acciaio inox ad una temperatura compresa tra 18-20%.
Élevage: al termine della fermentazione il vino affina per otto mesi sui lieviti, di cui sei dopo l’assemblaggio dei tre vini mono-varietali. Dopo l’imbottigliamento, le bottiglie riposano per altri due anni in posizione orizzontale nei caveaux dell’azienda affinché il tempo completi l’opera, permettendo al vino di raggiungere la propria espressione più completa.
CANTINA QUINTODECIMO
L’azienda agricola Quintodecimo, fondata nel 2001 da Luigi Moio e Laura Di Marzio, sorge su una collina di Mirabella Eclano, in Campania, a poca distanza da Taurasi.
Il nome trae origine dal toponimo Quintum Decimum che, all’inizio dell’VIII secolo d.C., identificava il casale cui s’era ridotto l’antico municipium di Aeclanum.
La piccola collina, a 420 metri di quota, è interamente vitata con Aglianico, vitigno simbolo del territorio. Il terreno argilloso, di colore chiaro, ricco di oligoelementi preziosi, per il dolce declivio e la buona struttura, è sufficientemente drenante.
Con i primi tepori primaverili si riscalda rapidamente ma conserva acqua in profondità, che favorisce una costante alimentazione idrica e minerale delle viti e, di conseguenza, una maturazione dell’uva regolare ed omogenea.
L’antico Aglianico è nel suo ideale microclima, dove beneficia di notti fresche e di estati miti, ben tollerando la neve in inverno e i ritorni di freddo in primavera.
Dal 2006 è stata avviata anche la produzione di vini bianchi dai classici vitigni Fiano, Greco e Falanghina.
I tre bianchi sono prodotti in purezza con ciascuna di queste tre varietà di uva provenienti, rispettivamente, da tre vigneti ubicati nei territori di massima espressione del vitigno.
Passione e studio nella filosofia produttiva di Quintodecimo, scelte viticole ed enologiche meticolose, complementari tra loro ed in completa sintonia con la natura: percorso semplice, armonico, ragionato, vissuto ed interpretato con sensibilità e rispetto, fondamentale per la creazione di vini ad alta espressione del territorio.