Arsura vino rosato dop cantina spadafora

Descrizione

Il nome Arsura, deriva dal termine “arso”, è usato nel dialetto calabrese per esprimere uno smodato senso di sete, , dovuto alla calura estiva. Un vino molto particolare, ottenuto da una doppia vinificazione delle uve Magliocco Dolce, la raccolta infatti avviene in due periodi differenti della maturazione, a fine settembre la prima differenti della maturazione, a fine settembre la prima per ottenere le note acide ed i profumi , floreali; a metà-fine ottobre la seconda raccolta delle uve più mature, tali da conferire la spiccata morbidezza ed i profumi fruttati. Per apprezzarne le particolari caratteristiche organolettiche e per placare l’“arsura”, consigliamo una temperatura di servizio molto bassa.

PROVENIENZA: ITALIA (CALABRIA)

CONTIENE SOLFITI

ANNATA: ULTIMA ANNATA PRODOTTA

ALCOL 13%

TEMP.SERVIZIO :   4-5°

CLASSIFICAZIONE: terre di Cosenza DOP

TIPOLOGIA :Rosato

BOTTIGLIE PRODOTTE:10.000

TERRITORIO: Donnici, un territorio collinare posto a sud di Cosenza, alla confluenza tra i fiumi Crati e Busento, area agricola storicamente vocata alla coltura della vite;

VITIGNI: Magliocco Dolce, in purezza;

METODO DI COLTIVAZIONE: alberello, come da tradizione, è molto ridotta, a tutto vantaggio della qualità;

PERIODO DI VENDEMMIA: due i momenti della raccolta, fine settembre e fine ottobre,

VINIFICAZIONE: pressatura soffice, breve la macerazione a contatto con le bucce, in modo da estrarre il particolare colore rosa porpora con riflessi rubino;

FERMENTAZIONE: esclusivamente in acciaio con costante controllo della temperatura

AFFINAMENTO: prima in acciaio per tre mesi, poi in bottiglia al fine di armonizzare il quadro organolettico;

COLORE: rosa porpora

OLFATTO : caratteristico, intenso e persistente il bouquet floreale, nel finale evidenti e piacevoli note di frutta rossa;

GUSTO : è un vino delicato, fresco e piacevole, buona, ma mai in eccesso l’acidità, è morbido ed accogliente al palato;

CANTINA SPADAFORA

La famiglia Spadafora, vanta una tradizione secolare nel settore, sono quattro infatti le generazioni che legano il nome Spadafora al settore enologico.

L’attività ha inizio nel 1915, quando Ippolito Spadafora si avvicina al mondo del vino iniziando il commercio di vini sfusi tipici del territorio. E’ doveroso fare un grande plauso a questo piccolo grande uomo in quanto, in un difficile momento storico, seppe tenacemente consolidare e sviluppare quanto ereditato dal padre.

Nel 1968 un radicale cambiamento nelle attività aziendali, Domenico Spadafora, figlio di Ippolito, vista l’evoluzione del mercato, volle perseguire una strada totalmente nuova rispetto al passato. Trascurando la vendita tradizionale del vino sfuso, iniziò con l’imbottigliamento dei vini tipici e la distribuzione su tutto il territorio regionale. La sua intuizione fù di fondamentale importanza, in quanto si rivelò una svolta per lo sviluppo futuro delle attività aziendali.La famiglia Spadafora, da cento anni è un punto di riferimento dell’enologia calabrese.