Il Bell'Assai Frappato Vittoria DOC della cantina Donnafugata è un vino rosso che nasce nella zona di Acate, piccolo comune situato nella Sicilia sud-orientale. I vigneti sorgono su terreni in lieve pendenza, di matrice prevalentemente sabbiosa ad un'altitudine di 120-150 metri; la raccolta delle uve, generalmente nella seconda decade settembrina, avviene in maniera molto scrupolosa. Gli acini migliori subiscono una fermentazione alcolica in acciaio, macerando sulle bucce per circa otto o nove giorni ad una temperatura controllata; segue l'affinamento per quattro mesi in vasca e, successivamente, in bottiglia per almeno tre mesi prima della messa in commercio. Il Bell'Assai Frappato Vittoria DOC è un vino a dir poco straordinario, in grado di sorprendere chiunque per la sua piacevolezza istantanea.

L'ETICHETTA

È una fanciulla che offre alla dolce brezza siciliana i frutti della vigna ed i profumi della campagna. Rappresenta lo spirito di quelle famiglie intraprendenti e amanti della bellezza, che animano da sempre il territorio di Vittoria. Un’etichetta d’autore con cui Donnafugata vuole celebrare l’amore per il bello.

PROVENIENZA: ITALIA(SICILIA)

ANNATA  2019

CONTIENE SOLFITI

VARIETÀ :Frappato

ZONA DI PRODUZIONE :Sicilia Sud Orientale- Vittoria

TEMP.SERVIZIO 15-16°

VINIFICAZIONE :Fermentazione in acciaio, alla temperatura di 24-25°C per 8-9 giorni.

AFFINAMENTO :Affinamento 4 mesi in vasca e almeno 5 mesi in bottiglia.

ALCOL 13%

COLORE :rosso rubino con riflessi violacei

OLFATTO : all’olfatto presenta sentori floreali di fresia e lavanda, seguite da note fruttate di fragola e ciliegia.

GUSTO :Al palato è fresco e fragrante con un tannino morbido ed un piacevole ritorno delle note fruttate.

TENUTA DONNAFUGATA

Il nome Donnafugata, letteralmente "donna in fuga", fa riferimento alla storia della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone che ai primi dell'800 - fuggita da Napoli per l'arrivo delle truppe napoleoniche - si rifugiò in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Questa vicenda ha ispirato il logo aziendale, ovvero l'effige della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia. Fu lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel romanzo Il Gattopardo, ad indicare con il nome di Donnafugata quei possedimenti di campagna del Principe di Salina che accolsero la regina in fuga e che oggi ospitano i vigneti aziendali.

I vini di Donnafugata interpretano la Sicilia e ne raccontano con passione l'universo sensoriale. Natura del suolo, esposizione, altitudine, andamento climatico e vitigno sono le principali variabili in gioco per ottenere vini che esprimano in modo autentico l’appartenenza a terroirs unici. Dopo aver scelto l'abbinamento vitigno-territorio, la viticultura mirata "legge" con attenzione e sensibilità la vigna nella sua interazione con l'ambiente per portare l'uva al suo apice qualitativo. I frequenti assaggi delle uve sul campo consentono di individuare il momento ideale della vendemmia per ogni singolo vigneto. I processi di cantina prevedono l'uso di tecnologie semplici e rispettose dell'integrità di uve, mosti e vini. Lo staff tecnico, con degustazioni continue, verifica gli obiettivi sensoriali, la rispondenza al frutto e al territorio. Intervenendo sui processi in corso, in vigna ed in cantina, l'enologia di precisione ridefinisce anno dopo anno i confini della qualità. Lo staff è composto da tecnici competenti e affiatati (agronomo enologo, responsabile del controllo qualità, cantinieri e responsabili del vigneto) che accompagnano le fasi del processo produttivo affinché la natura faccia al meglio il suo corso.