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Benvenuti in Fish & Wine Store, sconto 10% sul primo acquisto col codice WELCOME10
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Donnafugata Il Grillo "Passiperduti" è un vino bianco di grande freschezza e sapidità che nasce nella Sicilia sud-occidentale.
L'ETICHETTA
Il nome e l’etichetta ricordano la serenità che proviamo quando contempliamo la natura. Passiperduti è un vino poetico ed elegante capace di evocare alcuni dei versi più rappresentativi della letteratura italiana: «L’infinito» di Giacomo Leopardi. “Sempre caro mi fu quest’ermo colle, e questa siepe, … Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, …. mi sovvien l’eterno, …e il naufragar m’è dolce in questo mare.”
PROVENIENZA: ITALIA (SICILIA)
ANNATA 2022
CONTIENE SOLFITI
VARIETÀ :Grillo
ZONA DI PRODUZIONE : Sicilia Sud Occidentale, Tenuta di Contessa Entellina e territori limitrofi
TEMP.SERVIZIO 10-12°
VINIFICAZIONE :ulteriore selezione delle uve in cantina, su tavolo vibrante; dopo la pressatura soffice, segue la fermentazione del mosto in acciaio alla temperatura di 14-16°C
AFFINAMENTO :in vasca per tre mesi e almeno tre mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.
COLORE : giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli.
OLFATTO : Al naso è ampio e profondo con note floreali di lavanda e ginestra; il bouquet si arricchisce di sentori agrumati – lime e cedro candito – e richiama infine la pietra focaia.
GUSTO :Al palato ha buona struttura ed è sapido, minerale e persistente; è un vino di spiccata complessità ed eleganza.
TENUTA DONNAFUGATA
Il nome Donnafugata, letteralmente "donna in fuga", fa riferimento alla storia della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone che ai primi dell'800 - fuggita da Napoli per l'arrivo delle truppe napoleoniche - si rifugiò in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Questa vicenda ha ispirato il logo aziendale, ovvero l'effige della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia. Fu lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel romanzo Il Gattopardo, ad indicare con il nome di Donnafugata quei possedimenti di campagna del Principe di Salina che accolsero la regina in fuga e che oggi ospitano i vigneti aziendali.
I vini di Donnafugata interpretano la Sicilia e ne raccontano con passione l'universo sensoriale. Natura del suolo, esposizione, altitudine, andamento climatico e vitigno sono le principali variabili in gioco per ottenere vini che esprimano in modo autentico l’appartenenza a terroirs unici. Dopo aver scelto l'abbinamento vitigno-territorio, la viticultura mirata "legge" con attenzione e sensibilità la vigna nella sua interazione con l'ambiente per portare l'uva al suo apice qualitativo. I frequenti assaggi delle uve sul campo consentono di individuare il momento ideale della vendemmia per ogni singolo vigneto. I processi di cantina prevedono l'uso di tecnologie semplici e rispettose dell'integrità di uve, mosti e vini. Lo staff tecnico, con degustazioni continue, verifica gli obiettivi sensoriali, la rispondenza al frutto e al territorio. Intervenendo sui processi in corso, in vigna ed in cantina, l'enologia di precisione ridefinisce anno dopo anno i confini della qualità. Lo staff è composto da tecnici competenti e affiatati (agronomo enologo, responsabile del controllo qualità, cantinieri e responsabili del vigneto) che accompagnano le fasi del processo produttivo affinché la natura faccia al meglio il suo corso.